Aston Martin DB5: storia

Prodotta tra il 1963 e il 1965, la Aston Martin DB5 è il modello successivo alla DB4. Rispetto alle precedenti DB2, DB2/4 e DB Mark III, la DB4 del 1958-1963 ha definito l’iconica estetica Aston Martin che è rimasta inalterata fino a oggi: un design elegante che incorpora prestazioni potenti.

Quando è giunto il momento di sostituire la DB4, Aston Martin ha sviluppato ulteriormente il suo modello di punta, la DB4 Vantage, per creare il nuovo modello base per la DB5. La cubatura del motore interamente in alluminio è stata incrementata da 3,7 a 4 litri, con un aumento dell’alesaggio fino a 96 mm. Dotata di tre carburatori SU, come quelli montati sulla DB4 Vantage, la DB5 era in grado di generare 282 bhp con una coppia di 280 lb-ft, che spingevano l’auto a una velocità massima di 142 mph (230 km/h). Un cambio ZF a 5 marce completamente sincronizzato ha sostituito il cambio manuale originale a quattro marce e le ruote sono state migliorate con freni a disco Girling e pneumatici da 15”. L’equipaggiamento di serie della DB5 comprendeva anche alzacristalli elettrici, sedili reclinabili e finiture integralmente in pelle, mentre la carrozzeria in lega di magnesio è stata realizzata con la tecnica brevettata Superleggera.

La DB5 sarebbe diventata una delle auto britanniche più iconiche di tutti i tempi, come dimostra la sua inclusione nel francobollo “British Auto Legends” emesso dalla Royal Mail nel 2013. La DB5 berlina costava 4.175 sterline al momento del lancio, ma oggi i collezionisti possono aspettarsi di pagare prezzi che si aggirano intorno alle 750.000-1.000.000 sterline per un modello d’epoca. Si stima che oggi siano in circolazione solo 300 dei 1.059 esemplari originali, ma la Aston Martin DB5, una delle auto più celebri al mondo, continuerà a essere il fiore all’occhiello di qualsiasi collezione.